Frantoio Mont'Alto

Francesca Pierini nasce a Gubbio dove vive e lavora presso la scuola media “O Nelli”. Nel 1983, dopo aver conseguito il diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Perugia, comincia ad insegnare Arte e Immagine negli istituti di primo e secondo grado. Nel 2002 è una delle ideatrici di “Humanitas cum”, progetto dell’ Istituto Statale d’Arte in collaborazione con Confcommercio e A.E.L.C. di Gubbio, nato con il duplice obiettivo di valorizzare le capacità dei ragazzi e di promuovere la loro sensibilizzazione nei confronti delle problematiche sociali. Ottenuta la specializzazione per l’insegnamento di sostegno, da anni si dedica ad alunni diversamente abili, proponendo significativi interventi didattici nell’ambito di attività grafico-pittoriche e manipolatorie, finalizzate alla crescita personale e relazionale degli alunni in difficoltà. Nel rivolgere costantemente la propria attenzione ad ogni aspetto del mondo che ci circonda, esalta l’osservazione, attenta e quasi contemplativa, che poi traduce in una straordinaria complessità di emozioni. Molteplici sono infatti le opere grafiche, create con la tecnica, a lei consona, della china in bianco e nero.

Riproduce inoltre bonsai, realizzati con perle di vetro, secondo l’antica tecnica veneziana, più volte apprezzati in occasione di esposizioni di artigianato artistico.

Ricorrente è la rappresentazione, con tecniche e materiali diversi, del soggetto che lei indubbiamente predilige e ama: gli alberi.

Per contribuire ad accrescere nei giovani la sensibilità nei confronti della propria città, negli anni 2004 – 2006 propone e coordina i progetti “ Gubbio...quando l’immagine diventa emozione” e “Per le vie di Gubbio alla ricerca dì personaggi illustri” . Attuati da docenti e alunni della scuola media “Mastro Giorgio” in sinergia con Confcommercio, Umbriasì e Bottega Rampini, sono ideati per promuovere l’integrazione dei gruppi–classe, la conoscenza del territorio e la sua conseguente valorizzazione. Sono stati realizzati cartoline con le immagini più significative di Gubbio, accompagnate da poesie tradotte in diverse lingue e pannelli in ceramica che riproducono le vie più suggestive della città.